Prima della sbornia sanremese (anticipato da un mitico duetto Otelma/Apicella sulle note di "Volare") che vi regalerà le mie trashcronache per tutta la settimana, è tempo di pensare al prosieguo di questa nona edizione dell’Isola dei Famosi che ha realizzato finalmente il crossover che tutti aspettavamo: lo scontro Isola vs Grande Fratello, il cui punto d’incontro avvenuto nella consegna del Bifidus da parte della Marcuzzi al mago Otelma per tentare di risolvere i suoi problemi "intestinali". Ovviamente Twitter ha decretato la vittoria della nostra LGBT island, dove tutti i vip la seguivano tranne Barbara D’Urso. Sempre avanti lei, sempre.
Ovviamente si comincia con il saluto delle opinioniste: Lucilla chi, l’unica confermata, Diego Passoni la Nina Moric de noatri, l’unico simpatico da 4 puntate a questa parte, e il ritorno di Barbara De Rossi, che da quando ho scoperto essere una cougar, fidanzata con il nuovo re neomelodico napoletano ha guadagnato mille punti, quindi ora si trova a -850.
Per l’ennesima volta si è verificata una falcidiata di naufraghi: Den Harrow eliminato (ma sarebbe stato comunque costretto a lasciare per problemi di salute) e due dipartite volontarie eccellenti. La prima è quella di Eliana Cartella (che il mago Otelma ha salutato con un "ci vediamo a Milano… sempre se non cade l’aereo") che la madre ha definito al telefono "Una ragazza di cui essere fiera". Chissà se lo pensava anche quando stava col Trota Bossi. Il secondo, ahimè, è il nostro Malgi che si è ritirato come un maglione infeltrito per non avere ancora digerito l’omofobia di Apicella. I punti sono due: uno e l’ho già ribadito in tempi non sospetti (link alla seconda trashcronaca) è che Apicella andava cacciato dalla produzione. Secondo, visto che questo non è avvenuto, bisognava rimanere: come ha detto la grande condottiera Vladimira i nemici si combattono, affrontandoli. E comunque mai usare la coglionaggine degli altri come pretesto. Anche se persino Cecchi Paone pur di non dormire con Apicella preferisce rifugiarsi tra i turgidi capezzoli tristi di Guengallina. Comunque, dopo tutti questi abbandoni è ormai chiaro che l’isola la vince di nuovo Vladimir.
Vengono annunciati i due sostituti: una è Nina Moric, vestita dorata come se andasse a Cayo Milano Marittima, e accolta dai compagni con enormi sorrisi per la solita equazione che l’accoglienza iniziale è inversamente proporzionale al trattamento nei giorni successivi; l’altro è un modello: tale Jivago, brasiliano con l’accento all’Abatantuono che si prepara a spargere ormonella ovunque. Ovviamente già pronte le battute grevi: "adesso Apicella suona la chitarra, Guendalina suona il piano e Jivago la tromba"
Torna come special guest Flavia Vento, novella poetessa: ricordiamoci però che ogni volta che legge una poesia, un libro si suicida. Mi hanno comunque detto che non si può dare dell’oca alla nostra Flavia nazionale: i suddetti pennutti hanno infatti già pronta una class action nel caso si continui a denigarli così.
Continuano le prove: in un simpatico gioco dove bisogna prendere a testate dei cocomeri diventa leader il buon EnzoPaolo sempre più simile a Wison, il pallone amico di Tom Hanks in Cast Away. In una prova ricompensa, Otelma fa inginocchiare tutti davanti a sé per indovinare il numero di una cassa piena di cibo. Fermo restando che se gliel’avesse chiesto Jivago, Cecchi Paone si sarebbe inginocchiato più volentieri, vorrei far tornare alla vostra mente il Telegatto che fece mandare di traverso alla povera Bignardi accusandola di tv spazzatura.
In nomination ci finiscono Apicella, Max Bertolani (ex di Pamela Prati, sempre vestito da bimbominkia) e Aida Yespica. Mi sembra chiaro che il maestro prenderà una caterva di voti come nemmeno la democrazia cristiana ai tempi d’oro.
Ci si ribecca tra 10 giorni! Nel frattempo mi crogiolerò in due miei dubbi: 1) cosa vuol dire quando i concorrenti si dicono "Hai fatto una bella Isola"? 2) Ma le eliminate dove le mettono? Nell’umido o nella plastica?
