Buongiorno cari cucciolotti amanti di The Voice, bentornati in questa landa desolata di talenti arrivati ormai ad un passo dai “live”.
E mentre fuori si consuma un prefestivo e feste a go go io sono a godermi i knock out con voi. Entusiasta come Simona Ventura quando indossa le scarpe Pittarosso.
Comunque a prescindere da The Voice vorrei ricordare che prima della Raffa su RaiDue c’è quell’obbrobrioso programma che si chiama LOL. Ecco facciamo un appello al nostro caro presidente del consiglio: se nel programma di governo mette l’abolizione di LOL giuro che rinunciamo agli 80 euro in busta o a votare Cecchi Paone alle prossime europee… (quello l’avremmo fatto comunque…)
La gara ha il via e la prima sfida è Andrea contro Stefano: eterosessualità se ci sei batti un colpo. Stefano è decisamente meglio, anche se secondo me Mengoni ha già pronta una querela per furto di identità. Canta “Seven nation army” fortunatamente eludendo il “po-po-pooppoo-po-pooo”. “Per me la musica è la sveglia del mattino”, dichiara. Amore mio, non mentire, sappiamo cosa abbiamo nelle mutande noi uomini la mattina appena svegli. E certo anche l’alzabandiera ha un suo ritmo ma non è quello musicale.
Comunque, dopo questa gara, The Voice è iniziato da 10 minuti: hanno già pubblicizzato tutto quello che si poteva: acqua, caramelle, bigiotteria, auto, gioielli, batterie di pentole e materassi con le doghe in legno comprese nel prezzo. Ah, anche la scacchiera della camicia di J-Ax. Ogni volta che la vedo penso: “Cavallo in H5: il bianco muove e vince”.
La seconda sfida è Giusy Scarpato vs. Carolina, la figlia della Pettinelli… che vince a mani basse. Un po’ perché Giusy si è fregata con le sue mani: sembra una di quelle che fa il karaoke con il marito in giro con le rosticcerie e ha scelto “Il mio giorno migliore” cantandola come se fosse nel coro della messa di Pasqua. Mi avevano suggerito di dire che quell'”everything” che ha scritto sulla maglietta fosse la risposta alla domanda “che hai mangiato a pranzo?” ma io sono troppo buono e non lo farò. Cara Giusy mia, ti do un consiglio: prendi i voti, fatti suora e ripresentati l’anno prossimo.
Le sfide continuano: Esther pur sbagliando metà canzone batte Nadia, colei che non conosce l’esistenza delle gonne a campana. Valerio dei 99 posse passa perché, appunto, è Valerio dei 99 posse (ed è veramente fashion/trasgressivo in uno studio televisivo a maggio col cappellino di lana) e le canzoni dei Coldplay continuano a essere stuprate.
E’ chiaro che i giudici continuano a dare i loro giudizi “ad minchiam”: Noemi questa sera vestita da Maleficent continua a sembrare un po’ Manuela Arcuri al GF e dire a tutti che sono bravi e belli. La Carrà in total white come una qualsiasi Miley Cyrus si tiene aggrappata a quella sedia come io mi aggrappo ai tronchi di Gardaland. Il British council nel frattempo emette un comunicato: pare che ogni volta che un cantante di “The Voice” prova a cantare in inglese, un loro libro prenda fuoco.
Poi finalmente torna Claudia, la nostra bad girl, la nostra ragazza maledetta, la nostra Lana Del Rey. Canta “Nobody’s wife” in una maniera obbrobriosa. Piero decide comunque di farla passare. Fischi del pubblico. E lui che dice avete ragione sottintendendo il “la faccio passare perché voglio trombarmela” Prossima volta io suggerisco “Muscolo rosso” di Cicciolina: un vero cult.
Ma la sfida epica della serata è stata Nancy Sardiello contro Giuseppe. Lei, più riccia del Re Sole e di Elisa di Rivombrosa messe insieme, se allarga un po’ di più le gambe mentre canta fa la spaccata stile Heather Parisi. Poi cara Nancy, se canti Lady Marmalade come minimo devi mettere su un corsetto rosso pauroso e delle ciglia finte più lunghe dell’A1! Forse se la facevi cantare ai tuoi capelli era meglio. Giuseppe cantando i Muse un po’ come avrebbe fatto Olmo a “Mai dire goal” vince a mani basse. Il tutto mentre J-Ax distrugge tutti i gruppi più popolari della musica mondiale. Queen, Muse, Coldplay, non siete nessuno. Adoro.
Prossima settimana: finalmente i live, e comincerà la scalata di Suor Cristina verso la vittoria e la prossima pubblicità TIM. Nel frattempo io mi godo il decennale di “Mean Girls” e vado a spararmi una Lindsay Lohan d’annata.
Buon 1 maggio a tutti voi!
