papa francesco – Gay.it Blog https://blogs.gay.it I migliori Blog LGBTQ in Italia Wed, 14 Jul 2021 14:39:57 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.3 Ora una fidanzata giovane e gayfriendly anche per Casini https://blogs.gay.it/diritti-e-rovesci/famiglia-troviamo-una-fidanzata-giovane-e-gayfriendly-anche-per-il-neo-bisdivorziato-pierferdinando-casini https://blogs.gay.it/diritti-e-rovesci/famiglia-troviamo-una-fidanzata-giovane-e-gayfriendly-anche-per-il-neo-bisdivorziato-pierferdinando-casini#comments Wed, 09 Dec 2015 18:10:29 +0000 https://blogs.gay.it/?p=2098

casini 1

Due matrimoni, due divorzi. Cattolicissimo, anzi, leader dei cattolici in politica e ultimo reduce dell’Udc in Parlamento.

Giusto tre anni fa, non ha esitato a definire “incivili” i matrimoni gay non lesinando addirittura dal paragonarli a impensabili legittimazioni della pedofilia. (!)

L’autore del bisdivorzio etero seguito alle solite cattiverie sui matrimoni gay è ovviamente Pierferdinando Casini.

Pettegolezzi assolutamente non provati ma ugualmente rumorosi vorrebbero che dietro la fine del suo secondo matrimonio con Azzurra Caltagirone, sposata nel 2007 dopo anni di convivenza (che per la Chiesa cattolica resta paragonabile al pubblico concubinato) vi sia un outing via Twitter, rilanciato alla radio dal giornalista Vittorio Feltri, sulla presunta tresca (con danno… gravido di conseguenze) tra un politico cattolico e una colf rumena.

Ora, dunque, trattandosi di un altro illustre leader di punta del vecchio tridente di centrodestra ed essendoci ancora una volta Feltri di mezzo, colui il quale in primis ha favorito la nuova stagioni pro-diritti gay del leader maximo del centrodestra, Silvio Berlusconi, verrebbe voglia di augurare all’ex presidente della Camera dei deputati e due volte ex in camera da letto, di trovare la maggiore saggezza in età matura e, chissà, anche per lui una fidanzata bella e giovane capace di convincerlo a cambiare definitivamente idea sui diritti civili gay, lasciando anche a noi libertà di amare, sposarci e…divorziare tutte le volte che vogliamo, proprio come fa lui. A nostre spese e senza l’addebito morale di una classe politica di cui a ben vedere Papa Francesco, ben più di quanto ha fatto con l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, avrebbe ben donde di dire che al massimo “si professa cattolica”.

]]>
https://blogs.gay.it/diritti-e-rovesci/famiglia-troviamo-una-fidanzata-giovane-e-gayfriendly-anche-per-il-neo-bisdivorziato-pierferdinando-casini/feed 1
Bergoglio e i gay: come i dalmata con Crudelia Demon https://blogs.gay.it/dario-accolla/bergoglio-e-i-gay-come-i-dalmata-con-crudelia-demon https://blogs.gay.it/dario-accolla/bergoglio-e-i-gay-come-i-dalmata-con-crudelia-demon#comments Sun, 22 Mar 2015 12:24:15 +0000 https://www.gay.it/blogs/?p=875

bergoglio_napoli_dalmata1E niente, il simpatico Bergoglio non ce la fa. O almeno così sembra. Arrivato a Napoli e acclamato addirittura dalla delegazione cittadina di Arcigay, non ha avuto niente di meglio da dire, tra cose giuste e di buon senso, che «la teoria del gender è colonizzazione ideologica» provienente dall’estero. Adesso, io capisco pure che per la famigerata casalinga di Voghera e l’elettrauto di Calatafimi basta l’accento alla Diego Armando Maradona per far nascere un sorriso di fronte a certe scempiaggini, ma il dramma di quella dichiarazione è duplice e investe sia la cristianità, nella persona di uno dei suoi massimi rappresentanti, sia la comunità LGBT, che ha ritenuto fosse opportuno accodarsi all’ondata mediatica sperando di far passare chissà quale messaggio e ricevendo, come al solito e rispetto a specifici contesti, un sonoro ceffone. Ma andiamo per ordine.

Che un pontefice – guida spirituale di una religione intera e capo di stato straniero – abbia bisogno di rifugiarsi in fantomatiche teorie inventate ad arte per far passare a sentinelle e giornaliste impedite al computer i pomeriggi in piazza, ci fa temere per lo stato di salute del cattolicesimo. Almeno un tempo scomodavano Sodoma e Gomorra e l’intervento del maligno. Adesso ci si rifugia nelle elucubrazioni di un Adinolfi qualsiasi. Ci aspettiamo, per coerenza, che domani il papa se la prenda contro i pinguini maschi che covano le uova, alludendo all’omosessualizzazione forzata dell’Antartide. Sulla colonizzazione che viene da lontano, ancora, suggerirei al papa di chiedere consulenza ad Incas e Maya, forzatamente convertiti a un’altra religione. Sempre che ne trovi uno in vita.

papa_napoli2Che un’associazione LGBT decida di compiere un atto politico così delicato e di rivendicarlo a priori come un successo, mentre si sbriciola di fronte agli occhi di tutti in un clamoroso tonfo, è qualcosa che dovrebbe fare riflettere un po’ tutti e tutte sull’ordine sparso che caratterizza il nostro movimento. Per carità, non sono nessuno per dire a chicchessia dove andare e con chi parlare. Ma mi sembra un po’ come la storia di Francesca Pascale: perché portare dalla propria parte (o credere di farlo) personaggi la cui storia va in direzione opposta rispetto alle battaglie che si dice di voler combattere? Certo, si può sempre cambiare idea, ma non mi sembra che Bergoglio si sia mai speso non dico per la causa LGBT, ma almeno a favore delle singole persone, contrastando certi luoghi comuni che ancora, dentro la chiesa cattolica, sono moneta sonante nel trattamento della questione omosessuale.

E a chi dice che il papa ha pronunciato il fantomatico «chi sono io per giudicare?», andrebbe anche ricordato che le ha fatte seguire da un richiamo al catechismo, dove c’è scritto tutto quello che c’è da sapere su gay e lesbiche. Vi invito alla lettura, rimarrete sorpresi. Certo, da Napoli giustamente si difende quella scelta: «da qualche parte si deve pur cominciare il dialogo», ho letto qua e là sui social. Ma intendiamoci: aprire un dialogo con l’antagonista significa essenzialmente chpapa_napoli1e le due parti in gioco decidono di retrocedere sui propri terreni di conflittualità. Adesso, partendo dall’evidenza che sui diritti umani non si dovrebbero accettare mediazioni (mica siamo del Pd!), non mi risulta che la chiesa abbia deciso di essere meno omofoba. Non vorrei che Arcigay Napoli arretrasse su certe questioni, come omogenitorialità, matrimonio per tutti/e, lotta all’omofobia, ecc. Anche perché, sempre per tornare alla tessera data a Pascale, lunedì le associazioni incontreranno Mara Carfagna (Forza Italia) che presenterà una proposta di legge sulle unioni civili alternativa al ddl Cirinnà. E dato che ha già fatto sapere che si esclude il matrimonio, si prevede ancora più restrittiva rispetto al testo in discussione. A meno che non si mirasse a questo, quando è stata tesserata la compagna di Berlusconi.

Infine, un’ultima considerazione su quei gay stupiti e amareggiati per le parole omofobe del papa a Napoli: è un po’ come se un dalmata si sentisse offeso da Crudelia Demon. Stessa identica ingenuità. E in politica occorrerebbe un po’ più di pelo sullo stomaco. Possibilmente prima che diventi pelliccia.

]]>
https://blogs.gay.it/dario-accolla/bergoglio-e-i-gay-come-i-dalmata-con-crudelia-demon/feed 2